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GROPIUSSTADT_BERLIN
“… Un quartiere popolare di nuova concezione progettato da un famoso architetto, enormi palazzoni algidi separati da prati, cortili e macchie di boscaglia …”(pagina 38)
Gropiusstadt è un distretto indipendente di Berlin-Neuköln a sud-est di Berlino con un tasso di degrado al di sopra della media berlinese. All’ interno del quartiere si trova il centro
commerciale Gropiuspassage, che fino alla costruzione del Mall of Berlin è stato il centro commerciale più grande di Berlino.
La drammatica situazione abitativa che caratterizzava Berlino nel dopoguerra portò alla necessità di progettare e costruire nuovi insediamenti funzionali ed economici in aree periferiche della città.
Nell’ idea di Gropius, architetto del quartiere e celebre fondatore del Bauhaus (una scuola di architettura, arte e design), il quartiere doveva rappresentare un modello di insediamento a bassa densità con palazzi a 2-4 piani, alcuni dei quali di forma circolare. Il progetto, che puntava ad un’alto tenore di vita, non portò però ai risultati desiderati, anche a causa della costruzione del muro di Berlino. Infatti le unità abitative vennero aumentate da 16.400 a 18.900. Questo portò ad una drastica riduzione delle aree verdi e alla perdita di spazi ricreativi comuni.
Questo quartiere è tristemente noto per la scrittrice Christiane Felscherinow, autrice e protagonista del libro “Noi i ragazzi dello zoo di Berlino”, dove vengono raccontate le tristi condizioni di vita del quartiere. Solamente nel 1986, con grossi investimenti, si decise di migliorare la situazione curando il verde pubblico secondo il piano di Gropius e costruendo luoghi di aggregazione sociale che permettessero una vita di quartiere, laddove la struttura dei palazzi sembrava impedirla.
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Ultimo aggiornamento: 16-07-2019