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CENTRIFUGA CLOSING NIGHT
• Quando: Domenica 7 Luglio 2024 | ore 18.00 • Dove: Bistrozzi, Palidano • Di cosa si tratta: Evento finale della Rassegna Centrifuga: discorsi succosi 2024, apericena con Dj Lo Dj Decordba • A cura di: Comune di Gonzaga, Simpatria e Mikroradio
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ORARI ESTIVI BIBLIOTECA, INFORMAGIOVANI E UFFICIO TEATRO
In vigore dal 15 Giugno 2024 al 15 Settembre 2024
BIBLIOTECA
Martedì 9.00 - 13.00 Mercoledì 9.00 -13.00 15.00 -18.30 Giovedì 9.00 -13.00 15.00 -18.30 Venerdì 9.00 - 13.00 Sabato 9.00 - 13.00
INFORMAGIOVANI
Martedì 9.00 - 13.00 Mercoledì 9.00 -13.00 15.00 -18.30 Giovedì 9.00 -13.00 Venerdì 9.00 - 13.00 Sabato 9.00 - 13.00
UFFICIO TEATRO
Lunedì 9.30 - 13.30 Martedì 9.30 - 13.30 - 15.00 - 18.00 Mercoledì 9.30 -13.30 15.00 -18.00 Giovedì 9.30 -13.30 Venerdì 9.30 - 13.30
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COME QUANDO FUORI...CIAK!
IF - GLI AMICI IMMAGINARI
• Quando: Martedì 9 Luglio 2024 | 21.30 • Dove: Prati della Fiera Millenaria • Di cosa si tratta: Proiezione film "If - Gli amici immaginari" • A cura di: Ass. Esterno Notte
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RASSEGNA FUORI TEATRO
IN GIARDINO CON...ALICE BASSOLI
• Quando: Mercoledì 10 Luglio 2024 | ore 19.15 • Dove: Giardino Ospedale Civile di Gonzaga • Di cosa si tratta: Anita e Maria Chiara tornano con le loro coinvolgenti ed emozionanti interviste a scrittrici. Questa volta sarà ospite Alice Bassoli. A seguire si terrà il firmacopie e l'aperitivo con l'autrice presso il portico del Teatro. • A cura di: Caffè Teatro
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LA RACCOLTA DEL '900 // CITTÀ DI GONZAGA
UNA FIERA FANTASTICA
• Quando: Tutto l'anno • Dove: Ex convento di S. Maria • Di cosa si tratta: Collezione di opere d'arte pittorica dell'artista Nani Tedeschi • Come partecipare: La collezione sarà visitabile durante gli orari d'apertura della Biblioteca Comunale "F. Messora", chiedendo al personale
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LA RACCOLTA DEL '900 // CITTÀ DI GONZAGA
PREMIO FIERA
• Quando: Momentaneamente sospesa fino a fine del cantiere • Dove: Ex convento di S. Maria • Di cosa si tratta: Collezione di opere d'arte pittorica dei vincitori del Premio Fiera dal 1956 al 1970 • Come partecipare: La collezione sarà visitabile durante gli orari d'apertura della Biblioteca Comunale "F. Messora", chiedendo al personale
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MEMBRANA // DI CHI TA-WEI
Siamo nel 2100, nella città sommersa di T. L’umanità è migrata in fondo al mare per sfuggire ai devastanti cambiamenti climatici e il mondo, dominato da potenti conglomerati mediatici, si basa sullo sfruttamento del lavoro degli androidi. Momo, famosa estetista della pelle, conduce una vita introversa e nostalgica. Ha una ferita con cui fare i conti: la madre, da cui è separata da oltre vent’anni, si ripresenta nella sua vita innescando un percorso di esplorazione di sé che metterà in dubbio la sua stessa esistenza, la natura del proprio corpo e la sua identità di genere. Il processo di trasformazione, mutamento e reinvenzione che investe Momo pone questioni radicali, al punto da chiedersi se gli esseri umani siano ancora padroni della propria memoria e del proprio futuro. Pubblicato a Taiwan nel 1995, "Membrana" è un classico della narrativa speculativa in cinese. Chi Ta-wei, con talento predittivo, immagina la saturazione provocata dai social media e il monitoraggio corporeo, intrecciandoli a temi distopici come il dominio della tecnologia e dei regimi capitalisti. Un romanzo visionario che si distingue per l’estetica cyberpunk e i temi queer e trans.
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TREMORE // DI TEJU COLE
Tunde e Sadako, sangue nigeriano lui e sangue giapponese lei. Il Museum of Fine Arts di Boston, con i suoi splendidi tesori e la sua raffinata ipocrisia, e Bamako, la capitale del Mali, con la musica vivificante delle notti calde. Lagos nelle sue mille incarnazioni e Lagos come collettività vista dall’alto, terra solcata dall’acqua e acqua insidiata dalla terra. Nel nuovo romanzo di Teju Cole la parola «tremore» non compare, ma i sussulti del terremoto si vedono e si sentono ovunque: negli edifici sbriciolati di Haiti e dell’Iran, nella relazione vacillante tra Tunde e Sadako, ma anche nel frammentarsi della voce narrante e nel crollo delle divisioni tra i generi letterari. Tunde è un fotografo che vive da quasi trent’anni negli Stati Uniti. Le sue radici, però, sono nella caotica e contraddittoria Lagos, terra di martiri e peccatori, di progresso e superstizione. Sposato e senza figli, insegna a Harvard, il tempio della cultura americana, e si è fatto un nome nell’elitario mondo dell’arte, ma resta un nero in un mondo a misura di bianchi. E da outsider vede quello che sfugge a chi non conosce, né riconosce, che il proprio punto di vista: il sottinteso nell’espressione «terribile tragedia», il passato schiavista in uno dei campus più prestigiosi d’America, la violenza dietro le opere d’arte custodite con ogni cura in eleganti musei. Il razzismo è ovunque. Spiega anche perché Samuel Little, il serial killer che ha mietuto più vittime nel Paese, risulti praticamente sconosciuto al pubblico: si accaniva quasi esclusivamente su donne nere.
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